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Sei alla ricerca di una etichettatrice usata per il vino per migliorare la produttività della tua linea di imbottigliamento? Sul portale di macchine enologiche usate Enologica Petrillo ti proponiamo una vasta gamma di etichettatrici usate. Le offerte sono molte ed in continuo aggiornamento e sicuramente troverai etichettatrice usata che più si avvicina alle tue esigenze.

Etichettatrice usata lineare per bottiglie

Questa etichettatrice usata lineare per bottiglie permette l’applicazione delle etichette di vino ed olio su bottiglie tonde e quadre. Il macchinario è costruito interamente in acciaio inox AISI 304 ed è composto da: distributore di capsule PVC e testata termica di fusione, doppio rullo per applicazione delle etichette sul fronte e sul retro della bottiglia.

La capacità di produzione oraria può raggiungere le 1.700 bottiglie e l’etichettatrice usata è perfettamente funzionante ed in ottime condizioni.

Il codice del prodotto è A090 e di seguito il link per approfondimenti:

http://enologicapetrillo.it/prodotto/etichettatrice-lineare-bottiglie/

Etichettatrice usata a colla Cavagnino Gatti

L’etichettatrice usata a colla prodotta da Cavagnino Gatti è del modello MOD CG 80/2 ed è stata costruita nel 1992. Questa etichettatrice permette l’applicazione dell’etichetta e della controetichetta.

Il codice del prodotto è A067 e di seguito il link per approfondimenti:

http://enologicapetrillo.it/prodotto/etichettatrice-colla-cavagnino-gatti/

Etichettatrice usata per dame

Questa etichettatrice usata per dame è di produzione Nuova BRB. L’anno di costruzione è il 1998 e permette l’applicazione dell’etichetta su PET e dame con una capacità di 3 e 5 litri.

Il codice del prodotto è A012 e di seguito il link per approfondimenti:

http://enologicapetrillo.it/prodotto/etichettatrice-dame/

Etichettatrice usata a colla ENOS

La macchina che proponiamo è una etichettatrice usata a colla ENOS montata su ruote e completa di capsulatrice e testata termica. La macchina si trova in ottimo stato, è stata rinnovata con spugne e gomme nuove ed ha una produzione oraria di 1.200 bottiglie per ora. L’applicazione delle etichette può essere fatta su bottiglie bordolesi, bottiglie per spumanti e bottiglioni da litri 1,5 e 2.

Il codice del prodotto è 2591 e di seguito il link per approfondimenti:

http://enologicapetrillo.it/prodotto/etichettatrice-colla-enos/

Sul portale Enologica Petrillo abbiamo un’ampia scelta di etichettatrici usate. La lista viene frequentemente aggiornata.

Etichettatrici usate

Una delle macchine enologiche molto importanti in una linea di imbottigliamento del vino è la lavabottiglie. L’operazione di lavaggio delle bottiglie di vino è fondamentale per garantire la perfetta pulizia del contenitore ed avere un prodotto che non subisca contaminazioni e che mantenga le sue caratteristiche organolettiche costanti nel tempo.

Specifichiamo che a seconda che si tratti di bottiglie nuove oppure di bottiglie usate, il trattamento a cui saranno sottoposte sarà differente. Le bottiglie nuove sono consegnate dalle vetrerie in pallet avvolte in uno strato di plastica per proteggerle dalle intemperie e dalla polvere. In questo caso le bottiglie necessitano solo di un lavaggio per eliminare la polvere e altri residui.

Le bottiglie usate sono in genere più sporche e spesso presentano ancora l’etichetta che deve essere staccata accuratamente. Quindi il trattamento a cui verranno sottoposte nelle lavabottiglie sarà più complicato e accurato in modo da ottenere una perfetta sanitizzazione e pulizia esterna ed interna.

Le lavabottiglie sono macchine enologiche ch lavorano a cicli di lavaggio personalizzabili a seconda della quantità di bottiglie da lavare, se sono nuove oppure usate e dal grado di sporco della bottiglia stessa.

Lavabottiglie a tunnel single-end e double-end

Le lavabottiglie a tunnel sono attrezzature enologiche impiegate in medie e grandi cantine ed il loro funzionamento è in gran parte automatizzato. A seconda del modo in cui sono costruite si differenziano in lavabottiglie a tunnel single-end e lavabottiglie a tunnel double-end.

Nelle lavabottiglie a tunnel single-end l’inserimento  e lo scarico delle bottiglie avviene nello stesso lato, mentre nelle lavabottiglie a tunnel double-end avviene dai due lati opposti della macchina. In genere le double-end permettono una migliore gestione degli spazi in cantina e dell’intero ciclo di imbottigliamento.

Lavabottiglie Bardi modello Niagara

Lavabottiglie Bardi modello Niagara

La lavabottiglie Bardi modello Niagara permette di raggiungere una capacità produttiva oraria fino a 10.000 bottiglie e può trattare sia bottiglie nuove e sia bottiglie usate con l’etichetta da staccare.

L’intero ciclo di lavaggio è costituito dai seguenti elementi: vasca di macero, stazione di estrazione etichette, stazione di spruzzatura detergente, stazione risciacquo in riciclo e stazione risciacquo finale.

L’inserimento delle bottiglie nella lavabottiglie avviene grazie ad un sistema ad arpioni che porta le bottiglie ai cestelli senza utilizzare altra tipologia di spinta. Gli arpioni sono rivestiti da plastica al fine di trattare le bottiglie in maniera delicata e minimizzando il rumore.

I cestelli portabottiglie montati sulla macchina possono essere di diverse dimensioni a seconda del formato della bottiglia da sottoporre al lavaggio e permettono una perfetta pulizia della bottiglia, ridotti costi di funzionamento e di gestione.

Per levare le etichette dalle bottiglie usate, le lavabottiglie Bardi hanno un sistema di estrazione delle etichette a doppio stadio. Nella prima parte le bottiglie sono sottoposte ad un lavaggio di soluzione caustica in cui viene staccato il 30% delle etichette, mentre nel secondo stadio le bottiglie sono sottoposte ad una serie di spruzzi ad alta pressione.

Per avere informazioni sulle lavabottiglie Bardi visita il sito dell’Azienda: http://www.r-bardi.com/it/lavaggio-bottiglie.php

Lavabottiglie Akomag modello Pixis

Lavabottiglie Akomag modello Pixis

Le lavabottiglie Akomag modello Pixis sono attrezzature enologiche a ciclo continuo di dimensioni contenute per ottimizzare gli spazi all’interno della linea di imbottigliamento. Punti di forza delle lavabottiglie Akomag sono i costi di gestione contenuti e la semplicità di utilizzo e manutenzione.

Il ciclo di lavaggio viene effettuato con bagno alcalino o anidride solforosa ed è semplice ma molto accurato nel risultato finale.

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ATES Impianti è un’azienda specializzata nella progettazione e produzione di sciacquatrici, lavabottiglie e lavacasse. Punto di forza di ATES Impianti è la personalizzazione degli impianti in modo da soddisfare in pieno le esigenze dei Clienti e un’assistenza tecnica di alto livello, professionale e veloce nella risoluzione dei problemi.

ATES Impianti sciacquatrice XSARA-SE

ATES Impianti sciacquatrice XSARA

Le sciacquatrici XSARA-SE prodotte da ATES Impianti permettono il lavaggio delle bottiglie di vino ad immersione. Per raggiungere il massimo livello di pulizia i cicli di lavaggio sono studiati in maniera approfondita e vengono dimensionate a seconda delle esigenze specifiche della Cantina.

I costi di esercizio delle sciacquatrici XSARA-SE (energia elettrica e prodotti chimici) sono minimizzati grazie al trattamento ad immersione delle bottiglie che riduce la miscelazione dei bagni.

Le sciacquatrici di ATES Impianti sono prodotte interamente in acciaio inox AISI 304 e permettono di raggiungere una produzione oraria fino a 30.000 bottiglie.

ATES Impianti lavabottiglie GIORGIA-SE

ATES Impianti lavabottiglie GIORGIA-SE

Le lavabottiglie dei modelli GIORGIA-SE prodotte da ATES Impianti si occupano del lavaggio delle bottiglie di vino con una capacità produttiva fino a 30.000 bottiglie per ora.

Sono macchine enologiche progettate in maniera modulare e quindi molto flessibili in quanto è possibile inserire diversi bagni, cicli di lavaggio, trattamenti speciali e un’ampia varietà di accessori come il sistema di sanificazione centralizzato e l’impianto di dosaggio dei detergenti.

La riduzione dei costi di esercizio viene ottenuta mediante dispositivi di risciacquo temporizzati, sistemi di ricircolo dei liquidi, isolamento termico e sistemi di recupero di calore dai bagni e dai vapori.

ATES Impianti lavacasse ESOCAS

ATES Impianti produce anche una vasta gamma di lavacasse. In particolare le lavacasse della serie ESOCAS, a seconda del modello, sono strutturate a tunnel oppure a cabina per soddisfare le esigenze di spazio specifiche di ciascuna cantina.

Per maggiori informazioni sulle attrezzature enologiche di ATES Impianti visita il sito dell’Azienda: http://www.atesimpianti.com/

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Sul portale Enologica Petrillo potrai trovare il fermentatore usato adatto alla tua cantina. Acquistare un fermentatore usato per il vino o per la birra è un’ottima idea per avere a disposizione un prodotto di qualità, perfettamente funzionante e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

Fermentatore per birra coibentato

Fermentatore birra

Abbiamo a disposizione una vasta gamma di fermentatori per birra termocondizionati e coibentati nuovi di fabbrica a prezzi vantaggiosi. La capacità di ciascun fermentatore va da 10 hl fino a 150 hl per soddisfare le esigenze di piccole e grandi produzioni di birra.

Il fermentatore di birra proposto ha il corpo cilindrico, il tetto bombato e il fondo troncoconico. Il materiale di produzione è acciaio inox AISI 304 con la possibilità di certificazione P.E.D. (max 3 bar).

Il codice del prodotto è N005 e di seguito il link per approfondimenti: Fermentatore per birra coibentato

Vinificatore Rotativo Enomatic

Vinificatore Rotativo Enomatic

Vinificatore Rotativo Enomatic modello Enomatic 150 nuovo di fabbrica. Costruito interamente in acciaio inox AISI 304 è costituito da un serbatoio cilindrico che poggia su una struttura in acciaio al carbonio verniciato.

Il Vinificatore rotativo ENOMATIC ha i seguenti accessori disponibili: fascia di scambio termico coibentata, valvola a sfera manuale di sgrondo, valvola a sfera manuale di carico e termometro digitale.

Il codice del prodotto è A037 e di seguito il link per approfondimenti: Vinificatore Rotativo Enomatic

Fermentatore usato per birra marca Lainox

Fermentatori birra

Il fermentatore usato per birra che proponiamo è stato fabbricato dalla Lainox nel 2008 ed ha 14 hl di capacità. Abbiamo la disponibilità di 2 fermentatori per birra con le seguenti caratteristiche: coibentati, circuito per glicole, valvola fondo cono e scarico DIN 40 con valvola inox a farfalla.

Il codice del prodotto è A015 e di seguito il link per approfondimenti: Fermentatore usato per birra marca Lainox

Vinificatore usato Rotativo Rototanks

Vinificatore Rotativo Rototanks

Il vinificatore Rotativo di marca Sicom è stato prodotto nel 2006 in acciaio inox e monta i seguenti accessori: tasche di raffreddamento e riscaldamento e quadro per gestione automatica dei cicli.

Il codice del prodotto è 2945 e di seguito il link per approfondimenti: Vinificatore Rotativo Rototanks

Sul portale di macchine enologiche usate Enologica Petrillo abbiamo a disposizione una vasta gamma di fermentatori usati:

Fermentatori usati 

Il vino bag in box sta riscuotendo sempre più successo tra i consumatori che, soprattutto per il vino da tutti i giorni, preferiscono questo comodo contenitore rispetto alle bottiglie di vetro. Inoltre anche se inizialmente venivano venduti nel bag in box solo vini di basso pregio, oggi si possono trovare anche vini di buona qualità di produttori famosi.

Cosa è il bag in box

Vino bag in box

Il bag in box è un contenitore formato da un sacchetto flessibile di materiale plastico, provvisto di una valvola o tappo a dispenser, contenuto in una scatola di cartone. Si può trovare in commercio in vari formati da 3 litri fino a 20 litri e viene utilizzata esclusivamente per vini tranquilli.

Il sacchetto è costruito in materiale plastico formato da vari strati di materiali differenti poliaccoppiati, come il polietere metallizzato con alluminio e polietilene per prodotti alimentari, in grado di impedire il passaggio di gas, di luce e di calore. Tra i vantaggi del sacchetto abbiamo: protezione del vino dall’aria e dalla luce, igienicità, robustezza, infrangibilità e leggerezza.

La valvola, o rubinetto, permette lo svuotamento del vino nel bag in box senza permettere l’introduzione di aria all’interno del sacchetto in modo da preservare a lungo le caratteristiche organolettiche del vino.

La scatola di cartone è il contenitore esterno del sacchetto e permette di ottenere altri vantaggi come il supporto rigido, la facilità di presa, la possibilità di sovrapposizione e la resistenza ad urti accidentali. Ultimamente si possono trovare in commercio piccole botti di legno bag in box al cui interno è posto il sacchetto che viene riempito di vino. Questa soluzione è particolarmente utilizzata dai ristoranti che propongono vini sfusi al bicchiere.

Riempitrici per bag in box

Il vino nel bag in box viene inserito tramite l’utilizzo di macchine riempitrici automatiche, semiautomatiche o manuali a volume costante che impediscono l’ingresso dell’aria nel sacchetto.

Riempitrice bag in box BiB 30 Enoitalia

La riempitrice per vino bag in box BiB 30 prodotta da Enoitalia è una macchina enologica completamente automatica in grado di eseguire tutte le operazioni necessarie di apertura, saturazione con gas inerte, riempimento e chiusura. Inoltre grazie all’Autotuning la macchina viene calibrata inizialmente e non ha bisogno di continui aggiustamenti. L’operatore tramite un quadro comandi è in grado di controllare e gestire tutti i cicli dell’operazione.

COMBIBOX è il monoblocco in acciaio inox prodotto dall’Azienda Astepo per produzioni di bag in box fino a 1.000 pezzi per ora. Il monoblocco è permette un’alta flessibilità, velocità di cambio formato da 3 litri a 20 litri, riempimento automatico dei sacchetti, chiusura a colla hot-melt o a nastro adesivo, chiusura falde cartoni.

Studi sul bag in box

Sono stati eseguiti numerosi studi su quale fosse il contenitore migliore per il vino tra i contenitori in PET, la bag in box e il vetro. Per quanto riguarda sia i vini bianchi e sia in vini rossi, non si sono trovate grandi differenze organolettiche tra il vino contenuto nel vetro e quello contenuto nella bag in box, proprio a testimoniare il fatto che grazie alle innovazioni tecnologiche la bag in box può essere un valido sostituto alla bottiglia di vetro ed in alcuni casi anche più comodo da utilizzare e trasportare.

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Ape Impianti è un’Azienda specializzata nella produzione di macchine enologiche ed in particolare di linee di confezionamento per il vino.

APE Impianti

Nata negli anni 60, Ape Impianti ha anticipato le trasformazione del mercato vinicolo e le esigenze dei consumatori. Infatti in quegli anni la distribuzione e la vendita del vino stava passando dalle classiche damigiane alle bottiglie in vetro che avrebbero in poco tempo invaso gli scaffali dei punti vendita. Stava in pratica nascendo, per le cantine vinicole, l’esigenza di dotarsi di moderne ed innovative linee di imbottigliamento del vino.

Ape Impianti fin da subito ha affiancato i suoi Clienti per progettare e costruire l’impianto adatto alle esigenze specifiche, per ottimizzare gli spazi disponibili in cantina e per renderli competitivi sui mercati internazionali.

APE Impianti la gamma delle macchine enologiche

Ape Impianti produce una vasta gamma di macchine enologiche per soddisfare le esigenze di piccole e grandi cantine:

depaletizzatori, formacartoni, incartonatrici, inseritori di alveari, monoblocchi, paletizzatori.

Depaletizzatore DEPAL 2000 TS

La macchina DEPAL 2000 TS è un depaletizzatore automatico con una capacità produttiva oraria di 12.000 bottiglie formato da un telaio a doppia colonna con una testa multiformato configurabile tramite PLC.

FORM 2000 HM è un formacartoni automatico per cartoni di tipo americano e chiusura con colla a caldo. La macchine è stata progettata in modo da essere resistente e sopportare alte velocità di lavorazione oltre ad essere altamente flessibile, configurabile e permettere un cambio veloce di formato.

INSER 2000 è un inseritore di alveari in cartoni di tipo americano sia prima e sia dopo il confezionamento delle bottiglie di vino. La macchina permette di ottenere un’alta capacità produttiva, una regolazione altrettanto rapida e un ciclo di lavorazione automatizzato in modo da richiedere al minimo l’intervento umano.

Monoblocco UNIBLOCK 8000

TRIO è un monoblocco per piccole e medie cantine capace di arrivare ad una capacità produttiva di 3.000 bottiglie per ora. Il suo punto di forza è l’estrema compattezza in modo da poterlo allocare anche in spazi ridotti.

Il monoblocco TRIO, è facilmente configurabile in modo da permettere la lavorazione di differenti formati ed effettua le seguenti operazioni: formatura cartone, incartonamento e chiusura.

UNIBLOCK 8000 è un monoblocco dedicato a produzioni elevate fino a 10.000 bottiglie per ora. La macchina è completamente automatica ed esegue tutte le operazioni di formatura del cartone, sigillatura con colla a caldo e inserimento delle bottiglie nel cartone. Anche per questa macchina il cambio di formato è veloce e semplice.

Per avere ulteriori informazioni sulle attrezzature enologiche prodotte da APE Impianti visita il sito dell’Azienda: http://www.apeimpianti.it/

I coadiuvanti di filtrazione del vino sono sostanze che vengono utilizzate insieme ai filtri per il vino per aumentarne il poter filtrante. L’utilizzo dei coadiuvanti è particolarmente indicato quando il liquido da filtrare è molto diluito ed i filtri da soli non riescono a trattenere le particelle in sospensione.

I coadiuvanti vengono usati soprattutto con la tecnica dell’alluvionaggio continuo in cui vengono aggiunti continuamente e in modo controllato nel liquido da filtrare. Per evitare che le particelle più piccole diminuiscano le proprietà filtranti del filtro, viene utilizzato un prepannello a monte del filtro stesso in modo da eseguire una prima filtrazione del vino.

I vantaggi dei coadiuvanti di filtrazione

Il vantaggio fondamentale dei coadiuvanti di filtrazione è di ridurre il colmataggio, ossia quel fenomeno per cui le particelle solide in sospensione che durante la filtrazione si accumulano sulla superficie del filtro facendo diminuire col tempo le sue proprietà filtranti. Grazie ai coadiuvanti questo strato viene reso poroso mantenendo costanti le caratteristiche del filtro ed aiutano a rimuovere il deposito alla fine del processo.

Inoltre diventano essi stessi il materiale filtrante trattenendo le particelle solide a patto che abbiano particolari caratteristiche: inerzia chimica, rigidità, porosità elevata e granulometria uniforme.

Gli svantaggi dei coadiuvanti di filtrazione

I coadiuvanti di filtrazione hanno però alcuni svantaggi a cui prestare attenzione quando si utilizzano. Prima di tutto possono portare alcuni rischi alla salute umana soprattutto alle vie respiratorie se inalati accidentalmente durante le operazioni, e per questo motivo si utilizzano particolari accorgimenti per evitarne gli effetti negativi (ad esempio con un opportuno impianto di aspirazione).

Un altro problema da tenere conto è quello del loro smaltimento dopo l’utilizzo in quanto hanno un non piccolo impatto ambientale che ne determina un alto costo di smaltimento.

Le tipologie dei coadiuvanti di filtrazione

In commercio esistono vari tipi di coadiuvanti di filtrazione ognuno con le proprie caratteristiche particolari:

farina fossile, perlite, cellulosa, gel di silice.

Farina fossile

La farina fossile è il coadiuvante più utilizzato grazie alle sue numerose qualità filtranti e viene chiamata anche “sabbia di diatomee” in quanto è una roccia che deriva dai sedimenti fossili di particolari alghe della famiglia delle diatomee.

Tra i vantaggi della farina fossile abbiamo:

alto livello di chiarifica grazie alla perfetta distribuzione della granulometria, ottima capacità di assorbimento della feccia, formazione veloce del pannello filtrante, economica.

Gli svantaggi della farina fossile sono:

un alto costo di smaltimento in quanto è considerato un rifiuto speciale che deve essere trattato in maniera particolare, il rischio di rilasciare nel vino determinati metalli pesanti contenuti al suo interno e nocivi alla salute umana.

Perlite

La perlite è invece una roccia vulcanica che ha la caratteristica di espandersi in volume fino a 20 volte quando viene portata a temperature elevate. Questo perché ha al suo interno delle gocce d’acqua che si vaporizzano ad alte temperature formando delle bolle all’interno della perlite. In genere la perlite viene utilizzata nei filtri rotativi o filtri pressa.

Avendo una densità molto bassa non è nociva alla salute ma, essendo molto volatile, potrebbe portare problemi respiratori. Altro problema è la cessione del ferro in essa contenuto al vino portando sapori poco gradevoli al palato.

La cellulosa è un derivato del legno tramite opportuni processi chimici. Viene utilizzata nei prepannelli per formare il primo strato e nei pannelli misti con coadiuvanti minerali.

Il gel di silice è un polimero capace di legarsi alle altre molecole proteiche che sono causa degli intorbidamenti nel vino e spesso viene usato insieme alla farina fossile. Ha il vantaggio di non provocare problemi alla salute.

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Apsol è un’azienda specializzata nella progettazione e produzione di macchine per il confezionamento ed, in particolare, macchine enologiche per le linee di imbottigliamento del vino: incartonatrici e palettizzatori.

Punto di forza di Apsol è la continua innovazione tecnologica e la possibilità di creare soluzioni su misura per soddisfare le esigenze dei Clienti.

Le incartonatrici Apsol

Apsol produce una vasta gamma di incartonatrici.

Incartonatrici Apsol MCP1

La serie MPC consiste in  incartonatrici verticali compatte, resistenti e semplici nel funzionamento con una produzione oraria fino a 2.500 cartoni. Si tratta di macchinari versatili per il confezionamento di bottiglie in appositi cartoni, che possono montare fino a 3 teste di presa su braccio meccanico e possono variare formato velocemente e senza l’utilizzo di particolari strumenti.

Inoltre ogni componenti è facilmente visibile e raggiungibile per permetterne una semplicità di pulizia e manutenzione.

La serie MCFP consiste in un monoblocco di confezionamento con braccio meccanico e formatrice di cartone. Questo macchinario è adatto per medie linee di imbottigliamento con una produzione oraria fino a 1.000 cartoni.

I palettizzatori Apsol

L’Azienda Apsol si presenta sul mercato con un’ampia scelta di palettizzatori a strato e palettizzatori a presa.

Palettizzatore Apsol Compact Pal

Il Compact Pal è un palettizzatore a strato compatto e di ingombro limitato (solo 7 mq) con una produzione oraria fino a 150 strati in grado di gestire qualsiasi tipo di contenitore grazie al fatto che monta i rulli shutter a scomparsa. Sono proprio le sue dimensioni il punto di forza del palettizzatore Compact Pal che ne facilitano anche l’installazione, il trasporto e la manutenzione.

L’intera macchina è gestita da PLC tramite uno schermo touch screen di facile utilizzo ed è altamente configurabile e personalizzabile potendo montare numerosi accessori come rulliere trasporto pallet, magazzino pallet automatico, inseritore falde e avvolgitore con film estensibile.

Il palettizzatore Apsol della serie CP-G è una macchina modulare di ingombro limitato che monta un braccio meccanico su una colonna scorrevole. È adatto alle piccole linee di imbottigliamento con scarsa disponibilità di spazi ma allo stesso tempo personalizzabile alle esigenze particolari di ciascuna cantina grazie agli accessori disponibili: trasportatori e magazzino pallet vuoti, inseritore falde.

Il robot di palettizzazione RP4 è il fiore all’occhiello della produzione della Apsol ed è un robot antropomorfo altamente flessibile grazie ai suoi diversi sistemi di presa e la sua flessibilità nei movimenti.

Per maggiori informazioni sui prodotti dell’Azienda Apsol, visita il sito della Apsol.

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Sei alla ricerca di una diraspatrice usata per la tua Azienda vinicola? Scopri tutta la gamma di diraspatrici usate disponibili sul nostro portale di macchine enologiche usate e le ultime diraspatrici d’occasioni inserite. 

Diraspapigiatrice d’occasione nuova

Diraspapigiatrice d’occasione nuova

Questa è una diraspatrice nuova di fabbrica e viene venduta ad un prezzo scontato in quanto ultimo modello di fine serie.

La diraspatrice ha una capacità produttiva oraria di 7/8 tonnellate e 8/10 tonnellate.

La macchina è completa di rulli pigiatori in gomma alimentare, variazioni di giri dell’albero battitore tramite inverter, sistema di autolavaggio rapido e coclea motorizzata.

Il codice del prodotto è A077 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspapigiatrice d’occasione nuova

Diraspatrice usata Enoveneta

Diraspatrice usata Enoveneta

Questa macchina è una diraspatrice usata prodotta dalla Enoveneta con una produzione di 60 quintali per ora ed è completa di rulli in gomma e variatore giri.

Il codice del prodotto è A046 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspa pigiatrice Enoveneta

Diraspatrice usata Cingano 200/300 q/h

Questa macchina è una diraspatrice usata prodotta dalla Cingano nel 1987 con una produzione oraria di 200/300 quintali.

Il codice del prodotto è A036 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspa pigiatrice Cingano 200/300 q/h

Diraspatrice usata Cingano 60 q/h

Diraspatrice usata Cingano

Questa macchina è una diraspatrice usata prodotta dalla Cingano con una produzione di 60 quintali per ora ed è completa di rulli in gomma e variatore giri.

Il codice del prodotto è A045 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspa pigiatrice Cingano 60 q/h

Diraspatrice usata Dir 100

Diraspatrice usata Dir 100

Questo prodotto è una diraspatrice usata Dir 100 con una capacità produttiva di 100 quintali/ora ed è completa dei seguenti accessori: quadro di comando, cestello in moplen, motovariatore per i giri dell’albero battitore e della gabbia, vasca per la raccolta del diraspato.

Il codice del prodotto è 2702 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspatrice Dir 100

Il portale di attrezzature enologiche usate Enologica Petrillo ha una vasta gamma di prodotti e potrai trovare la diraspatrice usata d’occasione per la tua cantina:

Diraspatrici usate Segui Guido Cocozza l’autore dell’Enoblog Enologica Petrillo su Google+

Palladini è un’azienda con oltre 40 anni di esperienza nella produzione di macchine enologiche ed è attualmente presente sul mercato con una vasta gamma di prodotti per l’enologia.

In particolare la linea di produzione delle macchine enologiche Palladini comprende:

monoblocchi, tappatori, etichettatrici, riempitrici. Monoblocco Semiautomatico di Riempimento e Tappatura Palladini modello RT300-3

Monoblocco Palladini modello RT300-3

Il monoblocco modello RT300-3 è indicato per le piccole cantine con una produzione orario di 250/300 bottiglie e il suo punto di forza è la semplicemente di utilizzo (la macchina è facilmente gestibile da un solo operatore) e di manutenzione (la macchina è interamente pneumatica e non monta schede elettriche). Molto veloci sono anche i cambi di formato rendendo il monoblocco adatto alle piccole produzioni.

Questo macchinario è altamente tecnologico permettendo un alto livello qualitativo grazie ad un sistema di insuflazione di azoto pre-riempimento e pre-tappatura. Inoltre non utilizza pompe di trasferimento in quanto il sistema di approvvigionamento del vino avviene per caduta dal serbatoio rendendo la macchina particolarmente adatta per la produzione di vino biologico e biodinamico.

Il monoblocco Palladini modello RT300-3 è formato da una riempitrice per bottiglie in vetro e da una stazione di tappatura. A richiesta sono montabili i seguenti optional: compressore, sistema di sciacquatura e soffiatura bottiglie, sistema di insuflazione azoto pre-riempimento e tramoggia elettrica per carico tappi automatico.

Monoblocco Automatico di Etichettatura e Capsulatura per Bottiglie Tonde Palladini modello ETAC1000

Il monoblocco Palladini modello ETAC1000 è costituito da un impianto automatico di chiusura capsule con testata termica e da una macchina etichettatrice per l’applicazione di etichetta e controetichetta su bottiglia tonda. La macchina è costruita interamente in acciaio inox.

Monoblocco Automatico di Riempimento Tappatura Multipla Capsulatura ed Etichettatura modello RTA600-12

monoblocco Palladini modello RTA600-12

Il monoblocco Palladini modello RTA600-12 è ideale per le piccole e medie cantine con una capacità produttiva di 600 bottiglie per ora e può essere usato sia come linea di imbottigliamento vino e sia come linea di imbottigliamento olio.

Per ottenere un alto livello qualitativo del prodotto finale il monoblocco monta un sistema ad insuflazione di azoto prima e dopo il riempimento.

Il monoblocco Palladini modello RTA600-12 è formato da stazioni di tappatura multiple per vari tipi di tappo e una etichettatrice automatica fronte/retro e applicazione fascetta DOP.

Per maggiori informazioni visita il sito dell’azienda Palladini: http://www.palladini.com/enologia/

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