Enologica Petrillo enoblog: ultimi aggiornamenti dal mondo del vino

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Il vino bag in box sta riscuotendo sempre più successo tra i consumatori che, soprattutto per il vino da tutti i giorni, preferiscono questo comodo contenitore rispetto alle bottiglie di vetro. Inoltre anche se inizialmente venivano venduti nel bag in box solo vini di basso pregio, oggi si possono trovare anche vini di buona qualità di produttori famosi.

Cosa è il bag in box

Vino bag in box

Il bag in box è un contenitore formato da un sacchetto flessibile di materiale plastico, provvisto di una valvola o tappo a dispenser, contenuto in una scatola di cartone. Si può trovare in commercio in vari formati da 3 litri fino a 20 litri e viene utilizzata esclusivamente per vini tranquilli.

Il sacchetto è costruito in materiale plastico formato da vari strati di materiali differenti poliaccoppiati, come il polietere metallizzato con alluminio e polietilene per prodotti alimentari, in grado di impedire il passaggio di gas, di luce e di calore. Tra i vantaggi del sacchetto abbiamo: protezione del vino dall’aria e dalla luce, igienicità, robustezza, infrangibilità e leggerezza.

La valvola, o rubinetto, permette lo svuotamento del vino nel bag in box senza permettere l’introduzione di aria all’interno del sacchetto in modo da preservare a lungo le caratteristiche organolettiche del vino.

La scatola di cartone è il contenitore esterno del sacchetto e permette di ottenere altri vantaggi come il supporto rigido, la facilità di presa, la possibilità di sovrapposizione e la resistenza ad urti accidentali. Ultimamente si possono trovare in commercio piccole botti di legno bag in box al cui interno è posto il sacchetto che viene riempito di vino. Questa soluzione è particolarmente utilizzata dai ristoranti che propongono vini sfusi al bicchiere.

Riempitrici per bag in box

Il vino nel bag in box viene inserito tramite l’utilizzo di macchine riempitrici automatiche, semiautomatiche o manuali a volume costante che impediscono l’ingresso dell’aria nel sacchetto.

Riempitrice bag in box BiB 30 Enoitalia

La riempitrice per vino bag in box BiB 30 prodotta da Enoitalia è una macchina enologica completamente automatica in grado di eseguire tutte le operazioni necessarie di apertura, saturazione con gas inerte, riempimento e chiusura. Inoltre grazie all’Autotuning la macchina viene calibrata inizialmente e non ha bisogno di continui aggiustamenti. L’operatore tramite un quadro comandi è in grado di controllare e gestire tutti i cicli dell’operazione.

COMBIBOX è il monoblocco in acciaio inox prodotto dall’Azienda Astepo per produzioni di bag in box fino a 1.000 pezzi per ora. Il monoblocco è permette un’alta flessibilità, velocità di cambio formato da 3 litri a 20 litri, riempimento automatico dei sacchetti, chiusura a colla hot-melt o a nastro adesivo, chiusura falde cartoni.

Studi sul bag in box

Sono stati eseguiti numerosi studi su quale fosse il contenitore migliore per il vino tra i contenitori in PET, la bag in box e il vetro. Per quanto riguarda sia i vini bianchi e sia in vini rossi, non si sono trovate grandi differenze organolettiche tra il vino contenuto nel vetro e quello contenuto nella bag in box, proprio a testimoniare il fatto che grazie alle innovazioni tecnologiche la bag in box può essere un valido sostituto alla bottiglia di vetro ed in alcuni casi anche più comodo da utilizzare e trasportare.

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Ape Impianti è un’Azienda specializzata nella produzione di macchine enologiche ed in particolare di linee di confezionamento per il vino.

APE Impianti

Nata negli anni 60, Ape Impianti ha anticipato le trasformazione del mercato vinicolo e le esigenze dei consumatori. Infatti in quegli anni la distribuzione e la vendita del vino stava passando dalle classiche damigiane alle bottiglie in vetro che avrebbero in poco tempo invaso gli scaffali dei punti vendita. Stava in pratica nascendo, per le cantine vinicole, l’esigenza di dotarsi di moderne ed innovative linee di imbottigliamento del vino.

Ape Impianti fin da subito ha affiancato i suoi Clienti per progettare e costruire l’impianto adatto alle esigenze specifiche, per ottimizzare gli spazi disponibili in cantina e per renderli competitivi sui mercati internazionali.

APE Impianti la gamma delle macchine enologiche

Ape Impianti produce una vasta gamma di macchine enologiche per soddisfare le esigenze di piccole e grandi cantine:

depaletizzatori, formacartoni, incartonatrici, inseritori di alveari, monoblocchi, paletizzatori.

Depaletizzatore DEPAL 2000 TS

La macchina DEPAL 2000 TS è un depaletizzatore automatico con una capacità produttiva oraria di 12.000 bottiglie formato da un telaio a doppia colonna con una testa multiformato configurabile tramite PLC.

FORM 2000 HM è un formacartoni automatico per cartoni di tipo americano e chiusura con colla a caldo. La macchine è stata progettata in modo da essere resistente e sopportare alte velocità di lavorazione oltre ad essere altamente flessibile, configurabile e permettere un cambio veloce di formato.

INSER 2000 è un inseritore di alveari in cartoni di tipo americano sia prima e sia dopo il confezionamento delle bottiglie di vino. La macchina permette di ottenere un’alta capacità produttiva, una regolazione altrettanto rapida e un ciclo di lavorazione automatizzato in modo da richiedere al minimo l’intervento umano.

Monoblocco UNIBLOCK 8000

TRIO è un monoblocco per piccole e medie cantine capace di arrivare ad una capacità produttiva di 3.000 bottiglie per ora. Il suo punto di forza è l’estrema compattezza in modo da poterlo allocare anche in spazi ridotti.

Il monoblocco TRIO, è facilmente configurabile in modo da permettere la lavorazione di differenti formati ed effettua le seguenti operazioni: formatura cartone, incartonamento e chiusura.

UNIBLOCK 8000 è un monoblocco dedicato a produzioni elevate fino a 10.000 bottiglie per ora. La macchina è completamente automatica ed esegue tutte le operazioni di formatura del cartone, sigillatura con colla a caldo e inserimento delle bottiglie nel cartone. Anche per questa macchina il cambio di formato è veloce e semplice.

Per avere ulteriori informazioni sulle attrezzature enologiche prodotte da APE Impianti visita il sito dell’Azienda: http://www.apeimpianti.it/

I coadiuvanti di filtrazione del vino sono sostanze che vengono utilizzate insieme ai filtri per il vino per aumentarne il poter filtrante. L’utilizzo dei coadiuvanti è particolarmente indicato quando il liquido da filtrare è molto diluito ed i filtri da soli non riescono a trattenere le particelle in sospensione.

I coadiuvanti vengono usati soprattutto con la tecnica dell’alluvionaggio continuo in cui vengono aggiunti continuamente e in modo controllato nel liquido da filtrare. Per evitare che le particelle più piccole diminuiscano le proprietà filtranti del filtro, viene utilizzato un prepannello a monte del filtro stesso in modo da eseguire una prima filtrazione del vino.

I vantaggi dei coadiuvanti di filtrazione

Il vantaggio fondamentale dei coadiuvanti di filtrazione è di ridurre il colmataggio, ossia quel fenomeno per cui le particelle solide in sospensione che durante la filtrazione si accumulano sulla superficie del filtro facendo diminuire col tempo le sue proprietà filtranti. Grazie ai coadiuvanti questo strato viene reso poroso mantenendo costanti le caratteristiche del filtro ed aiutano a rimuovere il deposito alla fine del processo.

Inoltre diventano essi stessi il materiale filtrante trattenendo le particelle solide a patto che abbiano particolari caratteristiche: inerzia chimica, rigidità, porosità elevata e granulometria uniforme.

Gli svantaggi dei coadiuvanti di filtrazione

I coadiuvanti di filtrazione hanno però alcuni svantaggi a cui prestare attenzione quando si utilizzano. Prima di tutto possono portare alcuni rischi alla salute umana soprattutto alle vie respiratorie se inalati accidentalmente durante le operazioni, e per questo motivo si utilizzano particolari accorgimenti per evitarne gli effetti negativi (ad esempio con un opportuno impianto di aspirazione).

Un altro problema da tenere conto è quello del loro smaltimento dopo l’utilizzo in quanto hanno un non piccolo impatto ambientale che ne determina un alto costo di smaltimento.

Le tipologie dei coadiuvanti di filtrazione

In commercio esistono vari tipi di coadiuvanti di filtrazione ognuno con le proprie caratteristiche particolari:

farina fossile, perlite, cellulosa, gel di silice.

Farina fossile

La farina fossile è il coadiuvante più utilizzato grazie alle sue numerose qualità filtranti e viene chiamata anche “sabbia di diatomee” in quanto è una roccia che deriva dai sedimenti fossili di particolari alghe della famiglia delle diatomee.

Tra i vantaggi della farina fossile abbiamo:

alto livello di chiarifica grazie alla perfetta distribuzione della granulometria, ottima capacità di assorbimento della feccia, formazione veloce del pannello filtrante, economica.

Gli svantaggi della farina fossile sono:

un alto costo di smaltimento in quanto è considerato un rifiuto speciale che deve essere trattato in maniera particolare, il rischio di rilasciare nel vino determinati metalli pesanti contenuti al suo interno e nocivi alla salute umana.

Perlite

La perlite è invece una roccia vulcanica che ha la caratteristica di espandersi in volume fino a 20 volte quando viene portata a temperature elevate. Questo perché ha al suo interno delle gocce d’acqua che si vaporizzano ad alte temperature formando delle bolle all’interno della perlite. In genere la perlite viene utilizzata nei filtri rotativi o filtri pressa.

Avendo una densità molto bassa non è nociva alla salute ma, essendo molto volatile, potrebbe portare problemi respiratori. Altro problema è la cessione del ferro in essa contenuto al vino portando sapori poco gradevoli al palato.

La cellulosa è un derivato del legno tramite opportuni processi chimici. Viene utilizzata nei prepannelli per formare il primo strato e nei pannelli misti con coadiuvanti minerali.

Il gel di silice è un polimero capace di legarsi alle altre molecole proteiche che sono causa degli intorbidamenti nel vino e spesso viene usato insieme alla farina fossile. Ha il vantaggio di non provocare problemi alla salute.

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Apsol è un’azienda specializzata nella progettazione e produzione di macchine per il confezionamento ed, in particolare, macchine enologiche per le linee di imbottigliamento del vino: incartonatrici e palettizzatori.

Punto di forza di Apsol è la continua innovazione tecnologica e la possibilità di creare soluzioni su misura per soddisfare le esigenze dei Clienti.

Le incartonatrici Apsol

Apsol produce una vasta gamma di incartonatrici.

Incartonatrici Apsol MCP1

La serie MPC consiste in  incartonatrici verticali compatte, resistenti e semplici nel funzionamento con una produzione oraria fino a 2.500 cartoni. Si tratta di macchinari versatili per il confezionamento di bottiglie in appositi cartoni, che possono montare fino a 3 teste di presa su braccio meccanico e possono variare formato velocemente e senza l’utilizzo di particolari strumenti.

Inoltre ogni componenti è facilmente visibile e raggiungibile per permetterne una semplicità di pulizia e manutenzione.

La serie MCFP consiste in un monoblocco di confezionamento con braccio meccanico e formatrice di cartone. Questo macchinario è adatto per medie linee di imbottigliamento con una produzione oraria fino a 1.000 cartoni.

I palettizzatori Apsol

L’Azienda Apsol si presenta sul mercato con un’ampia scelta di palettizzatori a strato e palettizzatori a presa.

Palettizzatore Apsol Compact Pal

Il Compact Pal è un palettizzatore a strato compatto e di ingombro limitato (solo 7 mq) con una produzione oraria fino a 150 strati in grado di gestire qualsiasi tipo di contenitore grazie al fatto che monta i rulli shutter a scomparsa. Sono proprio le sue dimensioni il punto di forza del palettizzatore Compact Pal che ne facilitano anche l’installazione, il trasporto e la manutenzione.

L’intera macchina è gestita da PLC tramite uno schermo touch screen di facile utilizzo ed è altamente configurabile e personalizzabile potendo montare numerosi accessori come rulliere trasporto pallet, magazzino pallet automatico, inseritore falde e avvolgitore con film estensibile.

Il palettizzatore Apsol della serie CP-G è una macchina modulare di ingombro limitato che monta un braccio meccanico su una colonna scorrevole. È adatto alle piccole linee di imbottigliamento con scarsa disponibilità di spazi ma allo stesso tempo personalizzabile alle esigenze particolari di ciascuna cantina grazie agli accessori disponibili: trasportatori e magazzino pallet vuoti, inseritore falde.

Il robot di palettizzazione RP4 è il fiore all’occhiello della produzione della Apsol ed è un robot antropomorfo altamente flessibile grazie ai suoi diversi sistemi di presa e la sua flessibilità nei movimenti.

Per maggiori informazioni sui prodotti dell’Azienda Apsol, visita il sito della Apsol.

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Sei alla ricerca di una diraspatrice usata per la tua Azienda vinicola? Scopri tutta la gamma di diraspatrici usate disponibili sul nostro portale di macchine enologiche usate e le ultime diraspatrici d’occasioni inserite. 

Diraspapigiatrice d’occasione nuova

Diraspapigiatrice d’occasione nuova

Questa è una diraspatrice nuova di fabbrica e viene venduta ad un prezzo scontato in quanto ultimo modello di fine serie.

La diraspatrice ha una capacità produttiva oraria di 7/8 tonnellate e 8/10 tonnellate.

La macchina è completa di rulli pigiatori in gomma alimentare, variazioni di giri dell’albero battitore tramite inverter, sistema di autolavaggio rapido e coclea motorizzata.

Il codice del prodotto è A077 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspapigiatrice d’occasione nuova

Diraspatrice usata Enoveneta

Diraspatrice usata Enoveneta

Questa macchina è una diraspatrice usata prodotta dalla Enoveneta con una produzione di 60 quintali per ora ed è completa di rulli in gomma e variatore giri.

Il codice del prodotto è A046 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspa pigiatrice Enoveneta

Diraspatrice usata Cingano 200/300 q/h

Questa macchina è una diraspatrice usata prodotta dalla Cingano nel 1987 con una produzione oraria di 200/300 quintali.

Il codice del prodotto è A036 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspa pigiatrice Cingano 200/300 q/h

Diraspatrice usata Cingano 60 q/h

Diraspatrice usata Cingano

Questa macchina è una diraspatrice usata prodotta dalla Cingano con una produzione di 60 quintali per ora ed è completa di rulli in gomma e variatore giri.

Il codice del prodotto è A045 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspa pigiatrice Cingano 60 q/h

Diraspatrice usata Dir 100

Diraspatrice usata Dir 100

Questo prodotto è una diraspatrice usata Dir 100 con una capacità produttiva di 100 quintali/ora ed è completa dei seguenti accessori: quadro di comando, cestello in moplen, motovariatore per i giri dell’albero battitore e della gabbia, vasca per la raccolta del diraspato.

Il codice del prodotto è 2702 e di seguito il link per approfondimenti: Diraspatrice Dir 100

Il portale di attrezzature enologiche usate Enologica Petrillo ha una vasta gamma di prodotti e potrai trovare la diraspatrice usata d’occasione per la tua cantina:

Diraspatrici usate Segui Guido Cocozza l’autore dell’Enoblog Enologica Petrillo su Google+

Palladini è un’azienda con oltre 40 anni di esperienza nella produzione di macchine enologiche ed è attualmente presente sul mercato con una vasta gamma di prodotti per l’enologia.

In particolare la linea di produzione delle macchine enologiche Palladini comprende:

monoblocchi, tappatori, etichettatrici, riempitrici. Monoblocco Semiautomatico di Riempimento e Tappatura Palladini modello RT300-3

Monoblocco Palladini modello RT300-3

Il monoblocco modello RT300-3 è indicato per le piccole cantine con una produzione orario di 250/300 bottiglie e il suo punto di forza è la semplicemente di utilizzo (la macchina è facilmente gestibile da un solo operatore) e di manutenzione (la macchina è interamente pneumatica e non monta schede elettriche). Molto veloci sono anche i cambi di formato rendendo il monoblocco adatto alle piccole produzioni.

Questo macchinario è altamente tecnologico permettendo un alto livello qualitativo grazie ad un sistema di insuflazione di azoto pre-riempimento e pre-tappatura. Inoltre non utilizza pompe di trasferimento in quanto il sistema di approvvigionamento del vino avviene per caduta dal serbatoio rendendo la macchina particolarmente adatta per la produzione di vino biologico e biodinamico.

Il monoblocco Palladini modello RT300-3 è formato da una riempitrice per bottiglie in vetro e da una stazione di tappatura. A richiesta sono montabili i seguenti optional: compressore, sistema di sciacquatura e soffiatura bottiglie, sistema di insuflazione azoto pre-riempimento e tramoggia elettrica per carico tappi automatico.

Monoblocco Automatico di Etichettatura e Capsulatura per Bottiglie Tonde Palladini modello ETAC1000

Il monoblocco Palladini modello ETAC1000 è costituito da un impianto automatico di chiusura capsule con testata termica e da una macchina etichettatrice per l’applicazione di etichetta e controetichetta su bottiglia tonda. La macchina è costruita interamente in acciaio inox.

Monoblocco Automatico di Riempimento Tappatura Multipla Capsulatura ed Etichettatura modello RTA600-12

monoblocco Palladini modello RTA600-12

Il monoblocco Palladini modello RTA600-12 è ideale per le piccole e medie cantine con una capacità produttiva di 600 bottiglie per ora e può essere usato sia come linea di imbottigliamento vino e sia come linea di imbottigliamento olio.

Per ottenere un alto livello qualitativo del prodotto finale il monoblocco monta un sistema ad insuflazione di azoto prima e dopo il riempimento.

Il monoblocco Palladini modello RTA600-12 è formato da stazioni di tappatura multiple per vari tipi di tappo e una etichettatrice automatica fronte/retro e applicazione fascetta DOP.

Per maggiori informazioni visita il sito dell’azienda Palladini: http://www.palladini.com/enologia/

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Scegliere una capsulatrice usata per migliorare e completare la funzionalità di una cantina è un’ottima opzione per spendere una cifra corretta per la macchina e tenere sotto controllo i costi di gestione.

Sul portale Enologica Petrillo hai a disposizione una vasta gamma di macchine per enologia e sicuramente potrai trovare la capsulatrice usata che più si adatta alle esigenze della tua cantina.

Capsulatrice usata: distributore NORTAN monotesta

La macchina è un distributore monotesta di marca NORTAN adatto all’applicazione sulle bottiglie di vino bordolesi di capsule di varie tipologie: termoretraibili, polilaminato in stagno, alluminio.

Questa capsulatrice usata è costruita interamente in acciaio inox e il senso di rotazione della macchina è orario con il trasferimento delle bottiglie su una stella a 8 vani. La macchina è completa di testa autoventilata e sistema di protezioni antinfortunistiche con telaio in alluminio anodizzato e plexiglass.

La macchina è perfettamente funzionante senza necessità di ulteriori revisioni.

Il codice del prodotto è A007 e di seguito il link per approfondimenti: distributore monotesta NORTAN 

Capsulatrice usata: distributore capsule NORTAN

Questa capsulatrice usata è un distributore di capsule monotesta prodotto dalla NORTAN con una capacità produttiva di circa 3.500 bottiglie/ora.

La macchina, carenata in acciaio inox, è adatta alla distribuzione di capsule in pvc con testata termica per la termoretrazione.

Il codice del prodotto è A006 e di seguito il link per approfondimenti: distributore di capsule NORTAN

Capsulatrice usata Robino e Galandrino completa di forno

Si tratta di una capsulatrice usata di marca Robino e Galandrino per capsule termoretrattili completa di forno.

L’anno di produzione è il 1999 e la capacità produttiva è di 6.000 pezzi/ora.

Il codice del prodotto è 2534 e di seguito il link per approfondimenti: capsulatrice usata Robino e Galandrino

Capsulatrice usata: distributore capsule Vulcan 3000

Il distributore capsule Vulcan 3000 è una capsulatrice usata di produzione Robino e Galandrino del 2000.

È una capsulatrice che monta un distributore capsule con 5 bicchieri per la distribuzione di varie tipologie di capsule, in particolare sono possibili 7 diversi formati di capsule.

La macchina, perfettamente funzionante, è comprensiva di testata termica e testata lisciatrice.

Il codice del prodotto è 2785 e di seguito il link per approfondimenti: distributore capsule Vulcan 3000

Il portale di macchine enologiche usate Enologica Petrillo ha una vasta gamma di capsulatrici usate con frequenti aggiornamenti:

Capsulatrici usate 

AMS Ferrari è un’azienda storica specializzata nelle linee di imbottigliamento per il vino che trae le sue origini fin dai primi anni del secolo scorso.

Punto di forza dell’Azienda è l’innovazione continua al fine di immettere sul mercato prodotti sempre più competitivi in grado di soddisfare le esigenze dei Clienti. Proprio per raggiungere questo obiettivo, AMS Ferrari propone continuamente nuovi brevetti nel campo dell’imbottigliamento.

I progettisti di AMS Ferrari lavorano a stretto contatto del Cliente soprattutto nella ideazione di un nuovo impianto per ottimizzare gli spazi in cantina messi a disposizione.

Linee di riempimento per il vino AMS Ferrari – Modello Formula 1

Le linee di riempimento per il vino AMS Ferrari sono macchinari enologici altamente innovativi che possono essere dotati di accessori per le esigenze specifiche del Cliente e quindi molto flessibili nell’impiego.

In particolare per le aziende vinicole è stata progettata la linea “NO OXIGEN“ che garantiscono un residuo di ossigeno molto basso grazie ad una perfetta espulsione dell’ossigeno sia in fase di riempimento e sia in fase di tappatura con l’immissione di gas inerte.

Per ottimizzare la pulizia delle bottiglie prima di essere riempite con il vino, le macchine riempitrici possono essere inserite in una linea più completa con un C.I.P. di lavaggio o un S.I.P. di sterilizzazione che utilizzano vapore filtrato.

Linee di riempimento per spumanti AMS Ferrari – Modello TestaRossa

AMS Ferrari è specializzata anche in linee di imbottigliamento isobariche per spumanti con brevetti dedicati sia per piccole e sia per grandi produzioni (fino a 36.000 bottiglie per ora).

Attenzione particolare viene fatta per la pulizia delle bottiglie prima di essere riempite. In particolare le bottiglie vengono sterilizzate nella giostra di risciacquo e le parti che vengono a contatto con il vino sono a loro volta sottoposte al processo di sterilizzazione.

Inoltre l’intera linea può essere racchiusa in una protezione perimetrale con cappa in acciaio inox in cui l’aria viene filtrata prima di essere immessa mantenendo l’intero ambiente perfettamette incontaminato.

Sistemi di lavaggio e sterilizzazione AMS Ferrari

Per avere bottiglie perfettamente pulite prima di essere riempite, l’Azienda AMS Ferrari produce lavabottiglie a ciclo continuo o alternato molto versatili e flessibili. Le macchine enologiche AMS Ferrari sono altamente efficienti e in un ciclo di lavaggio è possibile ottenere un lavaggio molto accurato, interno ed esterno, con l’eventuale distacco della vecchia etichetta. Inoltre l’intero ciclo è ottimizzato per rendere i costi di gestione molto bassi.

Etichettatrici AMS Ferrari

Per avere una linea di imbottigliamento completa, AMS Ferrari produce anche etichettatrici di varie tipologie:

l’etichettatrice colla a freddo permette l’inserimento fino a 4 etichette per il corpo della bottiglia insieme al bollino e al collarino, l’etichettatrice autoadesiva è l’ideale per applicare con precisione le etichette autoadesive che vengono prese dalla bobina con un meccanismo di aspirazione. Linee di confezionamento AMS Ferrari

AMS Ferrari fornisce alle cantine impianti completi di imbottigliamento tra cui le linee di packaging e confezionamento comprensive di tutte le macchine necessarie:

palettizzatori e depalettizatori, macchine incartonatrici ed incassettatrici, confezionatrici a nastro, fardellatrici.

Per avere maggiori informazioni sui prodotti dell’Azienda AMS Ferrari visita il sito della società.

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I separatori centrifughi sono attrezzature enologiche utilizzate per effettuare la separazione centrifuga delle particelle solide in sospensione nel mosto e nel vino.

Conosciamo l’importanza della filtrazione in enologia al fine di ottenere un prodotto di alta qualità e stabile nel tempo e i vantaggi di usare la separazione centrifuga rispetto ad una chiarificazione spontanea:

maggiore velocità di filtrazione, migliore qualità del prodotto finito, costi contenuti, ottimizzazione degli spazi. I separatori centrifughi verticali a dischi

I separatori centrifughi verticali sono formati da un contenitore cilindrico in acciaio inox (detto tamburo o rotore) che ruota sul proprio asse ad una velocità di rotazione molto elevata. La rotazione è generata da un motore collegato all’albero orizzontale e da questo trasferito, dopo un opportuno rapporto di moltiplica, all’asse verticale collegato al tamburo.

Grazie alla forza centrifuga il liquido da filtrare viene inserito nel centro del tamburo e quindi viene fatto passare attraverso una serie di dischi tronco-conici dove avviene la separazione delle sostanze solide da quelle liquide. Il liquido si riversa nella parte superiore del tamburo mentre le particelle solide si accumulano alla periferia del tamburo e quindi eliminati.

I separatori centrifughi a dischi possono operare in modalità differenti a seconda della tipologia di dischi montati:

chiarificazione, separazione, concentrazione. Separatore centrifugo Alfa Laval Clara 15

Separatore centrifugo Alfa Laval Clara 15

Il separatore centrifugo del modello Clara 15 prodotto dall’Azienda Alfa Laval è un macchinario per le piccole cantine utile per chiarificare il mosto e il vino.

I vantaggi di utilizzare il separatore centrifugo Clara 15 sono molteplici:

chiarificazione delicata che non stressa il prodotto, alta velocità con cui avviene l’intero processo minimizzando il contatto del vino con le parti solide in sospensione, bassi costi di esercizio, eliminazione dei filtri a farina fossile dalla cantina, possibilità di interrompere la fermentazione senza utilizzare anidride solforosa, ideale per vini biologici.

L’intero processo di separazione centrifuga avviene all’interno del tamburo rotante. La sostanza da filtrare (mosto o vino) viene versata dall’alto al centro del tamburo attraverso un tubo di alimentazione, sottoposto ad accelerazione centrifuga delicata e quindi inviato ai dischi dove avviene la separazione del liquido dalle sostanze solide in sospensione.

Una volta effettuata la filtrazione, la parte liquida viene convogliata al centro della pila dei dischi filtranti e quindi pompata verso l’esterno grazie ad una pompa centripeta, mentre le parti solide sono mandate alla periferia del tamburo rotante e quindi espulsi ad intervalli regolari.

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Algor è un’azienda con oltre 20 anni di esperienza nella produzione di serbatoi in acciaio inox e di accessori per le cantine vinicole, aziende produttrici di olio e birrifici.

Punto di forza di Algor è un investimento continuo nell’innovazione e il suo reparto di Ricerca e Sviluppo lavora costantemente alla ricerca di nuovi prodotti innovativi da inserire sul mercato.

Il settore di punta dell’Azienda è quello vinicolo con la progettazione e produzione di contenitori in acciaio inox per il vino con una capacità che parte da 65 litri fino ai serbatoi di grandi dimensioni di 10.000 litri di capacità. Inoltre, per soddisfare le esigenze specifiche di tutti i Clienti, possono essere progettati serbatoi personalizzati ed unici.

Ultimamente si sono affiancati anche i settori dell’olio e della birra con cui Algor è presente con numerose soluzioni ed accessori.

I serbatoi in acciaio inox Algor

I serbatoi in acciaio inox Algor

Algor produce una vasta gamma di serbatoi per il vino, l’olio e la birra fabbricati in acciaio inox AISI 304 e acciaio inox AISI 316. Questo materiale permette la produzione di serbatoi molto resistenti nel tempo alle corrosioni, facilmente pulibili e sanizzabili.

I serbatoi Algor sono prodotti di alta qualità grazie alla tecnologia che viene usata per fabbricarli e la grande esperienza del personale operativo:

saldature TIG, fondi e tetti bombati grazie a stampi personalizzati, alto numero di accessori.

I serbatoi di grandi dimensioni (con capacità fino a 10.000 litri) inglobano tutte le tecnologie possedute dall’Azienda e possono essere dotati di tasca refrigerante personalizzabile.

I serbatoi rettangolari, con fondo e tetto stampato, permettono una migliore ottimizzazione degli spazi in cantina rispetto ai normali serbatoi cilindrici e sono anche pallettizabili al fine di sovrapporli in cantina.

Gli accessori per i serbatoi Algor

Gli accessori per i serbatoi Algor

Per soddisfare le esigenze di tutti i Clienti, Algor produce internamente una vasta gamma di accessori per i serbatoi. Anche in questo il materiale di produzione è l’acciaio inox (304 e 316) che permette di ottenere determinati vantaggi a livello di resistenza ed igiene.

Tra gli accessori prodotti abbiamo:

porte, porte a ghigliottina, chiusini, galleggianti, camere d’aria, pompe, valvole di sfiato.

Per maggiori informazioni sui serbatoi in acciaio inox Algor visita il sito dell’Azienda: www.algor.it

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