I vinaccioli sono i semi che si trovano nell’acino dell’uva e possono essere definiti come l’organo riproduttivo della vite.

Recenti studi effettuati da importanti università italiane hanno scoperto che i vinaccioli contengono sostanze che hanno importanti proprietà utili all’organismo. Proprio per questo l’olio di vinaccioli, che viene estratto con diversi procedimenti dai semi dell’uva, viene largamente utilizzato sia in cucina per condire e cuocere gli alimenti e sia in campo farmaceutico per preparare creme per la pelle e per effettuare massaggi del corpo.

Le sostanze contenute nei vinaccioli

Le sostanze contenute nei vinaccioliI vinaccioli si trovano all’interno dell’acino e possono arrivare fino al 6% del peso totale del chicco. Dentro ogni acino d’uva possono essere presenti fino a 4 vinaccioli anche se in genere ce ne sono meno a causa della competizione nutrizionale che avviene durante la crescita.

Recenti studi hanno dimostrato che il numero dei vinaccioli è direttamente legato con lo sviluppo dell’acino (grandezza e composizione) e contengono numerose sostanze, in diverse percentuali, che possono essere suddivise in:

  • acqua 25-40%,
  • sostanze grasse 7-20%,
  • sostanze tanniche 4-6%,
  • sostanze glucidiche 35%,
  • sostanze azotate 4-6%,
  • sostanze minerali 2-4%,
  • acidi grassi 1%.

Considerato che i vinaccioli contengono molte sostanze tanniche, che sono quelle che procurano l’astringenza nel vino finale, vengono progressivamente eliminati durante la vinificazione per evitare che il vino risulti troppo ricco di tannini. I tannini sono comunque importanti in quanto permettono una migliore conservazione del vino nel tempo e regalano al vino la struttura adeguata.

Le sostanza grasse, invece, sono quelle che vengono estratte per produrre l’olio di vinacciolo che ha moltissime proprietà.

Prima di tutto l’olio di vinaccioli, quando opportunamente trattato, ha un elevato punto di fumo (più alto di quello dell’olio di arachidi) in modo che può essere utilizzato in cucina per friggere senza averne gli effetti negativi.

L’acido linoleico, contenuto in notevoli quantità all’interno dell’olio di vinaccioli, ha effetti positivi sulla riduzione del colesterolo cattivo e sui trigliceridi. I polifenoli, invece, hanno proprietà antiossidanti utili al sistema cardiocircolatorio del corpo umano.

Gli estratti dei vinaccioli trovano largo uso anche nel campo della cosmetica. Infatti vengono utilizzati nella produzione di creme per il viso per combattere gli attacchi del tempo e nelle lozioni per i capelli per renderli sani e forti.

Vinaccioli: una fonte di guadagno per la tua Azienda

Tutti i giornali ormai parlano delle sostanze contenute nei vinaccioli e dei loro benefici per la salute umana. Proprio per questo motivo molte aziende nel settore farmaceutico, nutraceutico e di bellezza hanno inserito nel loro catalogo prodotti con estratti di vinaccioli ricevendone grandi guadagni.

Di questi guadagni non ne usufruiscono, però, i produttori di vino che letteralmente “regalano” i vinaccioli e gli altri sottoprodotti della vinaccia. Ed è un vero peccato, perché dai nostri studi si potrebbe guadagnare molto di più dalla vendita dei sottoprodotti ad alto valore aggiunto della vinaccia che non dalla vendita del vino. In pratica le cantine hanno un tesoro nascosto che non sanno di avere.

Da anni ci siamo resi conto di questa situazione ed abbiamo creato un’azienda innovativa Zeroscrap srl (www.zeroscrap.it) che progetta e fornisce impianti per la valorizzazione dei sottoprodotti della vinaccia. Progettiamo impianti di ogni dimensione e ritagliati in base alle esigenze specifiche della tua cantina o azienda vinicola.

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