La diraspatura, nel complesso processo che porta le uve a diventare vino, è quell’operazione che consente di separare gli acini dai raspi per poi essere pressati per favorire la fuoriuscita del mosto.

La diraspatura avviene delle macchine enologiche chiamate diraspatriciche permettono la separazione dei raspi usando la forza centrifuga di un albero composto da un sistema a pale che ruota all’interno di un cilindro forato. È fondamentale che questa operazione sia fatta in modo delicato senza compromettere la qualità delle uve e lasciando i raspi integri.

Gli acini sono quindi passati alla pigiatrice che permette di ottenere il mosto. Quando la diraspatura viene eseguita insieme alla pigiatura si usano le pigiadiraspatrici.

I vantaggi della diraspatura.

Diraspatura

Diraspatura

La diraspatura ha i seguenti vantaggi:

  • si vuole occupare meno spazio. Ricordiamo che i raspi rappresentano fino al 30% del volume dell’uva e se vengono eliminati si avrà meno materiale da lavorare con il vantaggio di usare meno vasche di fermentazione,
  • migliore qualità del vino. Grazie alla diraspatura le sostanze contenute nei raspi, come i tannini non nobili e il potassio, non vengono mescolate al mosto con il vantaggio di ottenere vini più morbidi, meno acidi e più equilibrati,
  • aumento della gradazione alcolica in quanto i raspi contengono acqua, sono privi di zuccheri e assorbono l’alcol prodotto dalla fermentazione,
  • aumento delle sostanze coloranti in quanto i raspi assorbono gli antociani responsabili del colore finale del vino.

Nel processo di vinificazione la diraspatura non viene sempre impiegata in quanto i raspi hanno anche determinate funzioni positive:

  • migliore regolazione termica del prodotto. L’acqua presente nei raspi tiene sotto controllo l’aumento della temperatura durante la fermentazione. Ricordiamo che al di sopra di un certo valore di temperatura la fermentazione subisce un arresto,
  • migliore areazione del mosto. I raspi contengono ossigeno che è utile nelle fasi di macerazione e fermentazione.

Le diraspatrici che, in genere, sono costruite in due materiali distinti, acciaio inox e lamiera smaltata sono fornite di una pompa centrifuga che permette il trasferimento del mosto nei tini di fermentazione, o fermentini, e sono facilmente ispezionabili per permettere una loro rapida e corretta pulizia.

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