Home PageGli enologi della contea di sonoma trovano impiego per le vinacce

Gli enologi della contea di Sonoma trovano impiego per le vinacce

Gli enologi della contea di Sonoma trovano impiego per le vinacce

Tutti sanno che il succo delle uve della regione vinicola americana di Sonoma finisce nella bottiglia, ma cosa succede ai semi e alle bucce rimaste dopo che le uve sono state schiacciate?

Finora la vinaccia è stata considerata come uno scarto e nella migliore delle ipotesi finiva nelle distillerie per produrre distillati, ma da qualche tempo si è capito che la vinaccia è una vera miniera d’oro per produrre sottoprodotti ad alto valore aggiunto (soprattutto economico): semi essiccati per cuscini ortopedici, farine gluten free, mangimi per animali, concimi per i campi, olio di vinaccioli, prodotti per la cura del corpo.

Ogni anno, le cantine della California producono più di 100.000 tonnellate di vinacce, secondo un rapporto scritto da Jean VanderGheynst, ricercatore della UC Davis.

Biscotti gluten free con farina di vinaccia

Nel 2009 il produttore “Jackson Family Wines” ha lanciato una campagna di raccolta fondi da donare in beneficenza per i bambini usando proprio i sottoprodotti della vinaccia come fonte economica. In particolare hanno creato il marchio “WholeVine Products” che produce biscotti senza glutine usando la farina e l’olio di vinaccioli. I prodotti sono già disponibili in 70 negozi della California.

Fertilizzanti a base di vinaccia

Le aziende “Squire Fridell di GlenLyon Vineyards and Winery” e “Grab N ‘Grow” nella Sonoma Valley utilizzano la vinaccia per produrre fertilizzante. È particolarmente indicato per i vigneti in quanto è a basso contenuto di azoto e alto contenuto di potassio per consentire una migliore ritenzione idrica, prevenire la crescita di erbe infestanti e mantenere costante la temperatura del suolo.

Olio di vinaccioli e benessere

I sottoprodotti della vinaccia trovano un ampio utilizzo anche nel settore del benessere. Il MacArthur Place Hotel propone ai suoi clienti trattamenti termali a base di estratti di uva. Molto richiesto è il massaggio “Red Red Wine” tutto a base di oli essenziali derivati dai vinaccioli.

L’azienda SonomaCeuticals è molto attiva nella promozione delle farine di bucce d’uva in quanto fonte di proteine, con alto contenuto di fibre e antiossidanti.

Fonte: https://www.pressdemocrat.com/lifestyle/4009143-181/turning-wine-waste-into-gold?sba=AAS