L’EnoMixer è un sistema di iniezione e omogeneizzazione di liquidi e/o gas e separazione di solidi da liquidi tramite gas. Permette di effettuare velocemente e con semplicità operazioni sia a serbatoio pieno (trattamento statico) che durante il travaso del prodotto (trattamento a passaggio) nei seguenti settori:
- Vitivinicolo: chiarifiche a passaggio del mosto, chiarifiche per flottazione, correzioni sui vini finiti,
- Oleario: correzioni su olio, miscelazioni, protezioni antiossidanti con azoto,
- Caseario: lavorazioni e correzioni di latte, addizione ed omogeneizzazione vitamine e minerali,
- Acque minerali: addizione di anidride carbonica, aggiunte minerali,
- Bevande: addizione di anidride carbonica e correttivi (acido citrico, acido ascorbico, zuccheri, coloranti e vitamine).
Vantaggi di utilizzare l’EnoMixer
Per soddisfare queste esigenze, l’EnoMixer consente di garantire la soddisfazione del Cliente incidendo sui seguenti elementi: qualità, tempi e costi.
- Qualità: migliore omogeneizzazione degli additivi chimici, diminuzione della quantità di additivi chimici a parità di risultato, migliore protezione del prodotto attraverso trattamenti antiossidanti, diminuzione della movimentazione del prodotto (trattamenti statici),
- Tempi: diminuzione dei tempi necessari per l’esecuzione dei vari trattamenti (fino ad un 75%),
- Costi: riduzione dei costi energetici relativi all’utilizzo di pompe, riduzione delle quantità di alcuni prodotti necessari ai trattamenti, riduzione degli investimenti in attrezzature.
I moduli dell’EnoMixer
L’EnoMixer rappresenta uno strumento modulare che permette, attraverso differenti configurazioni, di rispondere alle esigenze richieste. Di seguito i 4 moduli di cui è composto:
- Modulo A: asta retrattile,
- Modulo B: modulo “SO2”,
- Modulo C: modulo “additivi liquidi”,
- Modulo D: modulo “a passaggio”.
Di seguito le configurazioni possibili per ottenere le diverse finalità:
- Modulo A: immissione micronizzata di N2, O2, CO2, aria e omogeneizzazione della massa (trattamento statico),
- Modulo A + Modulo B: immissione micronizzata di N2, O2, CO2, aria, SO2 e omogeneizzazione della massa (trattamento statico),
- Modulo A + Modulo B + Modulo C: immissione micronizzata di N2, O2, CO2, aria, SO2 e omogeneizzazione della massa, aggiunta di additivi liquidi e separazione per flottazione (trattamento statico),
- Modulo A + Modulo B + Modulo C + Modulo D: immissione micronizzata di N2, O2, CO2, aria, SO2 e omogeneizzazione della massa, aggiunta di additivi liquidi, separazione per flottazione (trattamento statico e a passaggio).
Di seguito andiamo ad descrivere dettagliatamente le caratteristiche e le funzionalità relative ai singoli moduli che compongono l’invenzione.
Modulo A: asta retrattile
L’asta retrattile permette l’immissione micronizzata di N2, O2, CO2, aria e omogeneizzazione della massa (trattamento statico) all’interno di silos contenenti liquidi.
Il modulo A dell’EnoMixer, è costituito da un rubinetto a spillo che permette l’accesso e la regolazione dei gas in entrata nei serbatoi. Tali gas attraversano una tubazione inox scorrevole ed entrano nel serbatoio attraverso una candela porosa al fine di essere micronizzati e omogeneizzati nel modo più efficiente.
L’asta retrattile è stata progettata in modo che, grazie ad un particolare sistema di scorrimento e tenute, possa essere inserita all’interno di serbatoi pieni senza fuoriuscita di liquidi.
L’asta retrattile è collegabile alla valvola di carico/scarico dei silos attraverso raccordo simile a quello della valvola in dotazione dello stesso (Garolla/DIN/Clamp/altro).
Una volta fissato lo strumento, è possibile aprire la valvola del serbatoio senza alcuna fuoriuscita di liquido in quanto lo stesso verrà fermato da un sistema di tenute a labbro in PTFE. Attraverso il sistema di scorrimento sarà possibile inserire l’asta nel serbatoio e bloccarla con un apposito girello per l’avvio del trattamento.
Modulo B: modulo SO2
L’aggiunta del modulo SO2 alla già presente asta retrattile (modulo A) permette, oltre alla immissione micronizzata di N2, O2, CO2, aria, l’immissione e l’omogeneizzazione della SO2 nella massa di liquido presente nel serbatoio (trattamento statico).
In particolare, per ottenere questo scopo, viene aggiunto il modulo B che è composto da un portagomma per unire il tubicino di collegamento al dispenser di SO2, un rubinetto a spillo e un niples ricavato da massetto con applicato il sistema anti-freeze.
Modulo C: modulo additivi liquidi
L’aggiunta del modulo C alla già presente asta retrattile con modulo SO2 (modulo A + modulo B) permette, oltre alla immissione micronizzata di N2, O2, CO2, aria, SO2 e omogeneizzazione della massa, anche l’aggiunta di additivi liquidi e separazione per flottazione delle sostanze solide in sospensione dai liquidi (trattamento statico).
Tale modulo è costituito da un rubinetto con valvola di non ritorno e da due tubazioni scorrevoli. Nella tubazione esterna verranno immessi gli additivi liquidi e su quella interna i gas. Alla fine della tubazione esterna è montato un venturimetro. La candela porosa è installata al termine della tubazione interna e, per parte della sua lunghezza, è circondata dalla sezione tronco-conica ad espansione del venturimetro (montato al termine della tubazione esterna). Tale condizione favorisce l’omogeneizzazione degli additivi ai gas in quanto la forma del venturimetro genera una depressione che accelera il processo di omogeneizzazione dei prodotti (additivi e gas) nella massa liquida presente nel serbatoio.
Modulo D: modulo “a passaggio”
L’aggiunta di questo modulo permette di svolgere tutte le operazioni già descritte anche durante il travaso dei liquidi tra due serbatoi o in fase di rimontaggio tramite pompa all’interno dello stesso serbatoio.
Questo garantisce la possibilità di comprimere i tempi di lavorazione in quanto, già in fase di trasferimento del liquido o della messa in rimontaggio dello stesso, possono essere effettuati i trattamenti senza ulteriori passaggi successivi. Il modulo è costituito da una valvola di non ritorno, un rubinetto a sfera e accoppiamenti DIN-Garolla per agevolare le connessioni con i diversi standard di valvole e tubazioni. Una specula in vetro, montata in corrispondenza dei suddetti componenti, permette di visualizzare il funzionamento e più in generale il processo di omogeneizzazione.
Possibilità di utilizzo dell’EnoMixer
L’EnoMixer è uno strumento che nasce per semplificare le operazioni che giornalmente si devono eseguire in cantina raggruppandole in un unico prodotto dal costo competitivo. Il macchinario enologico è stato interamente progettato nei laboratori di Enologica Petrillo unendo le funzionalità dei numerosi brevetti creati nel corso degli anni.
L’EnoMixer permette di effettuare velocemente e con semplicità le seguenti operazioni:
- chiarifiche a passaggio del mosto,
- chiarifiche per flottazione,
- correzioni sui vini finiti.
Chiarifiche a passaggio del mosto
Al fine di ridurre le mucillagini e residui che possono incidere sulla qualità del prodotto finito, risulta necessario procedere con chiarifiche prefermentative.
Le azioni di chiarifica avvengono attraverso l’immissione di prodotti quali ad esempio bentonite, gelatina, gel di silice o caseina.
Per soddisfare queste esigenze, l’EnoMixer consente di miscelare tali prodotti in modo ottimale, nebulizzandoli sul mosto con l’ausilio di aria, azoto o altri gas dando la possibilità di diminuirne le dosi utilizzate.
Un ulteriore gas che è possibile aggiungere è l’anidride solforosa allo stato puro. Tale immissione può avvenire attraverso il collegamento di un solfitometro all’EnoMixer.
In questo modo, e con l’ausilio del raffreddamento della massa, verrà ulteriormente agevolata la precipitazione delle parti solide dei mosti.
Chiarifiche per flottazione
La chiarifica per flottazione permette di separare le mucillagini dal mosto attraverso un arricchimento delle stesse di aria o gas permettendone la salita in superficie. Tale processo consente quindi di ridurre considerevolmente le quantità di chiarificanti utilizzati (in quanto si utilizzano solo composti gelatinosi ed enzimi) preservando il patrimonio organolettico del vitigno.
L’EnoMixer è progettato per immettere liquidi e gas in contemporanea all’interno dei silos, per movimentare, emulsionare e saturare il mosto al fine di favorirne il processo flottativo.
L’EnoMixer riesce a sostituire pompe di rimontaggio in quanto l’arricchimento delle mucillagini avviene attraverso l’utilizzo di una candela porosa con fori di 5/10 micron. La “bolla” prodotta attraverso tali fori riesce a penetrare con facilità all’interno delle mucillagini, in quanto di dimensioni paragonabili a quelle prodotte da una fermentazione naturale nella quale è evidente il fenomeno della flottazione.
Correzioni sui vini finiti
L’EnoMixer può essere utilizzato per effettuare trattamenti e correzioni del vino al fine di renderlo più vivace, correggerne eventuali difetti e garantirne la corretta conservazione. In particolare è possibile ottenere:
- aumento e diminuizione dell’acidità,
- correzione della struttura,
- trattamenti con anidride solforosa.
Tali correzioni sono ottenibili minimizzando l’utilizzo di prodotti correttivi grazie ad un’ottimale omogeneizzazione del prodotto ottenibile con un processo di nebulizzazione.
In sintesi, l’EnoMixer rappresenta uno strumento modulare che permette attraverso differenti configurazioni di rispondere alle esigenze della cantina. Di seguito i 4 moduli di cui è composto:
A) Asta retrattile per immissione dei gas (N2, O2, CO2)
B) Modulo SO2
C) Modulo Additivi liquidi
D) Modulo “a passaggio”