Francia, XVII secolo.

In una fredda e buia cantina, Dom Perignon, monaco benedettino e mastro cantiniere dell’abbazia di Hautvillers, finalmente assapora, apparentemente soddisfatto, il frutto del suo lavoro. Sembra ieri la prima volta che ha piantato nuove varietà di uve in vigna, che ha sperimentato nuove tecniche in cantina, che ha iniziato a mescolare uve soltanto al fine di raggiungere la perfezione.

Il lavoro è stato duro, tanti i fallimenti, tanti i ripensamenti. Eppure, adesso, seduto sul piccolo sgabello di legno, con le ombre che danzano sulle pareti animate dalla debole fiamma di una candela e con il sapore intenso del vino che ancora rimane in bocca, è convinto che ne sia valsa la pena e che il frutto del suo lavoro verrà un giorno ricordato. 

New York, XXI secolo.

Champagne Armand de Brignac.

Champagne Armand de Brignac.

In una festa in un ricco attico, con le luci della notte che animano le strade, personaggi dello spettacolo raccontano le loro ultime avventure sul set, i loro prossimi film da girare e si scambiano complimenti per le loro recenti apparizioni sullo schermo. Tra un sorriso e uno sguardo ammiccante, intravediamo, immersa nel ghiaccio, una bottiglia di champagne. È seminascosta, ma ne immaginiamo l’esclusività da alcuni particolari che sicuramente non passano inosservati. La bottiglia è completamente ricoperta da una lamina d’oro, decorata con quattro etichette di peltro che, come scopriremo in seguito, sono state attaccate a mano. Ben visibile e di notevole impatto è il logo della maison, un “Ace of Spade”, che simboleggia le origini regali della regione dello Champagne.

Champagne Armand de Brignac.

La preziosa bottiglia è l’Armand de Brignac, brand di lusso creato dal celebre produttore Cattier per contrastare il predomino di Cristal e Dom Perignon nelle serate mondane delle “celebrities”. La strada della notorietà è iniziata grazie ad un video del rapper americano Jay-Z dove compare per la prima volta la dorata bottiglia. Da quel momento le star del jet-set hanno fatto a gara per comparire in compagnia delle lussuose bollicine. David Beckham’s, Justin Timberlake, Will Smith, Leonardo di Caprio, George Clooney sono soltanto alcuni dei testimonial inconsapevoli dell’Armand de Brignac che non ha avuto bisogno di allestire ulteriori campagne pubblicitarie considerato lo spessore dei suoi estimatori.

Lo champagne secondo Cattier

Cattier produce vino dal lontano 1793 e possiede un fantastico vigneto nel cuore nobile della Champagne. Ma cosa rende unico l’Armand de Brignac da altri prodotti della maison?

Naturalmente viene prodotto secondo i secolari e tradizionali metodi che permettono di avere un prodotto di altissima qualità. Il vino base proviene esclusivamente dal cuore del mosto della prima spremitura, vero e proprio concentrato di aromi e profumi. Vino che in seguito viene riposto ad affinare in botti di quercia per nove mesi. Inoltre, invece di utilizzare vino di una sola annata, si è puntato a creare un blend di lusso di annate eccellenti, ognuna con le proprie caratteristiche distintive. Come ama raccontare Jean-Jacques Cattier, “uno champagne millesimato è come un violinista che suona da solo; uno champagne blend di diverse annate è una intera orchestra che suona all’unisono”.

Il concetto su cui nasce l’Armand de Brignac è molto lineare, “produrre il miglior champagne e presentarlo nel migliore dei modi”. L’idea suona semplice ma il risultato è stato fantastico.

Il prezzo? Ovviamente molto alto, ma un gentiluomo non parla mai di soldi.

Segui Guido Cocozza l’autore dell’Enoblog Enologica Petrillo su Google+